Cambiaso si è espresso in merito al nuovo approccio di Spalletti, dimostrando che la Juve quest’anno risponderà presente.
Durante una lunga intervista pubblicata da La Gazzetta dello Sport, il difensore dei bianconeri Andrea Cambiaso ha parlato di varie tematiche. Quella principale riguarda ovviamente l’approdo di Spalletti ala Juventus, che nonostante il poco tempo trascorso ha già apportato diversi cambiamenti. Numerosi giocatori hanno infatti ritrovato la serenità perduta. Tra cui lo stesso difensore, il quale è ritornato su quelle voci di mercato assordanti che lo hanno accostato al Manchester City. Ma soprattutto, c’è stato spazio anche per alludere alle intenzioni della Juve per la stagione attuale.

Juventus: Cambiaso tra scudetto e Spalletti
Durante un’intervista pubblicata da La Gazzetta dello Sport, Cambiaso si è espresso a proposito della volontà di Spalletti di puntare alla vittoria dello scudetto: “Giusto e, direi, logico. Quando ce lo ha detto negli spogliatoi, alla Continassa, gli siamo andati tutti dietro: prima di Cremona avevamo sei punti di distacco dalla vetta, dopo Cremona ne abbiamo quattro. Questione di numeri…“.
Il difensore si è inoltre pronunciato su quelle che sono, per lui, le favorite alla vittoria del campionato: “Napoli ed Inter. Napoli perché campione in carica, l’Inter per quello che ha fatto vedere negli ultimi anni. Dietro ce la giochiamo anche noi in una lotta aperta, apertissima… e se la lotta è aperta, apertissima può anche accadere di tutto“.
Proprio su Spalletti, Cambiaso ha parlato di come l’allenatore sia una persona diversa, rispetto a colui che ha conosciuto in Nazionale: “Ti entra nella testa, ti arriva: a volte sa essere originale in ciò che ci dice, ma coglie sempre il punto. In pochi giorni ha portato nel gruppo un bel po’ di novità. E rispetto a quello che ho conosciuto in Nazionale è cambiato parecchio“.
La parentesi Manchester City
Il giocatore è ritornato poi sulla parentesi Manchester City, ovvero alle voci di mercato che lo avevano coinvolto per la quale a suo tempo provò parecchio fastidio: “Hanno dato fastidio, ma il nostro mondo va così e non puoi farci nulla: era chiaro che non fosse la motivazione del mio calo di forma, ma, forse, fossi stato dall’altra parte lo avrei pensato anch’io. Vabbè…“